giovedì 24 maggio 2018

Daniel Mendoza | L'intervista di wasabidress

- Chi è Daniel Mendoza?

Una persona che un giorno è stata rapita dalla musica rap. 

Sono cresciuto in periferia, borgata Romanina nello specifico. Quelle vie (oggi purtroppo note alle cronache) hanno sempre offerto poco. 

In adolescenza si respirava un aria di isolamento e il rap mi ha dato un nuovo nome ma soprattutto una motivazione.

- Com'è iniziata la tua vita da rapper?

Quando ti avvicini come ascoltatore ad un genere che all'epoca era considerato nuovo, il passo successivo di "provarci" è breve. Con qualche amico di zona abbiamo iniziato a scrivere le prime rime studiando chi ci aveva preceduto negli States e in Italia. 

Prima di incidere qualcosa ho fatto tantissimi live passando da situazioni da 1000 persone a bettole con 5 cristiani che ti guardavano come fossi un alieno. Negli anni mi sono completato avendo la fortuna di fare un'infinità di esperienze.

Collaborando e confrontandomi con tantissimi artisti e musicisti che mi hanno arricchito nel tempo. Iniziando ero più sognatore, ora sono più razionale. Molto è cambiato ma sono ancora qui. Sono un sopravvissuto.

mercoledì 16 maggio 2018

SPECIAL - La Record Booth di Jack White

"Ci sono cose che sembrano create a caso. Ma non lo sono; non lo sono affatto." 
Jack White


Neil Young nella Record Booth
John Anthony Gillis, in arte Jack White, nasceva a Detroit il 9 Luglio del 1975 dopo ben 9 fratelli. Sangue misto di origini scozzesi, canadesi e polacche e membro indiscusso del duo rock The White Stripes; dal 2013 é qualcosa di molto di più.

In occasione del Record Store Day ha inaugurato la Record Booth nel suo negozio a Nashville. Una piccola cabina di legno dove si può entrare a registrare un pezzo. La cosa straordinaria è che il pezzo in questione viene istantaneamente inciso su un piccolo vinile trasparente di sei pollici.

Riassumendo: si entra, si registra e si attende... come fuori da una macchinetta per le fototessere. 

Dichiarare l'idea come geniale è quasi poco. Ogni musicista, con questa idea, avrà una demo autentica registrata live come biglietto da visita.

Cosa ci si poteva aspettare da un personaggio che possiede un trio di chitarre da collezione chiamate Le ragazze di JackNulla di apparentemente a caso.

Scritto da Federica Marta Puglisi