venerdì 26 aprile 2019

La stravagante quotidianità di una famiglia giramondo

Siamo approdati in un mondo inaspettato, questo è certamente da dire. Influencer, seo specialist, blogger, web analyst, digital personal shopper, Non mi stupirei se in un attimo trovassi inserzioni per guide turistiche nello spazio.

Questo è il mondo, l'evoluzione. Il futuro che volente o nolente ci avvolge e ci cambia.

Abbiamo deciso quindi di incontrare una giovanissima travel blogger per scoprire il "dietro le quinte" di una di queste professioni della nuova era. 


Intervista a Federica Croci, CEO founder #bricioleinvaligia



Chi è Federica Croci?

Federica Croci è un’inguaribile viaggiatrice. Una mamma di “quasi” due nani. Una “quasi” moglie [Ho detto moglie. Aiuto!] di un uomo stravagante e tatuato. Una Graphic Designer per lavoro e per passione. Una ragazza di 28 anni. Si, ho detto ragazza! Sappiate che ogni volta che vengo chiamata “signora” vado a farmi un tatuaggio per superare il disagio.

Com'è nato "Briciole in valigia"


Briciole in valigia nasce circa un anno fa, quasi per caso, durante un viaggio on the road direzione Monaco di Baviera. Eravamo con una coppia di nostri cari amici. Ninni “cantava” nel seggiolino e io raccontavo sognante dei nostri viaggi, passati e futuri. In qual momento la scintilla. In quel momento inizia la nostra avventura. 
Briciole in valigia vuole essere un racconto visivo; una condivisione di momenti, viaggi, esperienze. Vuole raccontare le avventure di una stravagante famiglia che passeggia per il mondo. 

Designer, blogger e mamma. Come convivono queste tre realtà? 


Diciamo che queste tre realtà convivono serenamente tra loro. Fanno talmente parte del mio quotidiano che naturalmente creano un incastro perfetto che da vita alle mie passioni. Forse è proprio questo il segreto della nostra felicità.

Il reale diventa multimediale. Una leggera linea di confine che spalanca le finestre sul mondo. Cosa ne pensi di questa nuova potente possibilità di condivisione?

Ammetto che all’inizio ero un po’ scettica poi, forse proprio grazie a bricioleinvaligia, il mio pensiero è cambiato. La trovo una potente arma, se usata con criterio, per condividere con terzi storie e momenti. Ampliare i propri orizzonti. Conoscere nuove persone e soprattutto scoprire perle nel mondo. 


Vediamo Ginevra protagonista di tante storie; è innegabile spicchi il suo "caratterino". Ci parleresti un po' di lei.


Bricioleinvaligia nasce fondamentalmente con l’arrivo di Gin. Per questo motivo amo raccontare i nostri viaggi focalizzando l’attenzione su di lei, sul suo grande spirito da viaggiatrice nata. 


Gin è uno spirito libero. Una forza della natura. Un carico di allegria infinita. Donnina esternamente e maschiaccio nell’animo. Simpatica, spavalda, sarcastica e curiosa [Molto curiosa]. Impossibile tenerla chiusa in casa; la sua indole la spinge a correre per il mondo.


Viaggiare con una bambina così piccola per molti sembra una follia. Qual é il vostro "trucco" di famiglia?

In realtà non c’è nessun trucco. C’è venuto tutto così naturale. Il primo viaggio quando Gin aveva pochi mesi, poi abbiamo fatto il secondo, poi il terzo e così via. Non ci siamo più fermati. Più le facevamo girare il mondo e più lei era felice, curiosa, solare. Abbiamo capito, che così facendo, le stavamo “regalando” i migliori insegnamenti. 

Non nego, che alle volte, ci siamo imbattuti in imprevisti di viaggio. Ci sono stati alcuni episodi difficili da gestire. Viaggiare con i bimbi piccoli non è sempre semplice e rilassante, ma da quando c’è Gin tutto ha assunto un altro sapore ed è così meraviglioso.

Singapore, Dubai, Marrakech, Parigi, Seychelles, Santorini... siete stati in posti meravigliosi. Quale, per ora, vi ha rubato il cuore e perché.

Sicuramente una scelta molto difficile. Ogni luogo che abbiamo visitato, piano piano, ha occupato un pezzettino del nostro cuore e ampliato il nostro vissuto. Forse, il viaggio più significativo, è stato quello alle Seychelles. Una combinazione di avvenimenti, fortuna, energie positive che hanno reso questa avventura pazzesca. [e poi, non dimentichiamo che in questo paradiso “ho detto si”!!!].

C'é un posto nei vostri cuori dove prima o poi metterete piede?

Prima dell’arrivo di Gin stavamo programmando un grande viaggio: Vietnam e Cambogia. Poi quelle due lineette inaspettate come un fulmine a ciel sereno. La decisione di dedicarci pienamente a quel pancino che, senza preavviso, cresceva. Adesso capisco che il caso non esiste, ma il destino ha deciso che il Vietnam e la Cambogia li avremmo visti con due piccoli nani al nostro fianco.


Se avessi la possibilità di scegliere una canzone come colonna sonora di "Briciole in Valigia". Cosa sceglieresti? 

Ogni viaggio è un’avventura. Ogni avventura ha una colonna sonora legata ad avvenimenti ed energie di quel determinato luogo. Negli ultimi mesi sceglierei sicuramente “Follow the Sun” di Xavier Rudd. 



Quale sarà il futuro di "Briciole in valigia"?

Qui mi cogli un pochino impreparata! Non ci siamo mai concentrati troppo sul futuro, ma tra qualche mese si aggiungerà alla nostra famiglia un piccolo viaggiatore [per ora fa grandi capriole nella mia pancia] inevitabilmente le cose cambieranno. 
Ci sarà una grande festa in un prato [i nostri amici lo chiamano matrimonio]

Ok, forse uno sguardo al futuro questa questa volta lo abbiamo dato!!!

Ah una cosa importante! Tra qualche mese sarà online il nostro blog, dove potremmo raccontare meglio i nostri viaggi. Seguiteci per essere sempre informati!





Intervista a cura di Federica Marta Puglisi
in esclusiva per #wasabidress

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