martedì 30 dicembre 2014

I 12 consigli di Wasabi Dress per il 2015

1, UNO
Approfondire qualche concetto dell'arte Wabi-Sabi 
per confrontarsi con qualcosa di profondamente reale. 
"Nulla dura, nulla è finito, nulla è perfetto". 
Una liberazione dal mondo materiale con trascendenza verso la vita più semplice. 

2, DUE
Visitare Reykjavik. 
Un motivo lo scoprirete solo una volta atterrati.

3, TRE
Fare il pane in casa. 
Perché é possibile e quel tempo esiste. 
Impastare; aspettare che lieviti, vedere acqua e farina trasformarsi in cibo. 
Impegno, attesa, soddisfazione e gola. 

4, QUATTRO
Guardare "Heima" 
il film/documentario girato nel 2006 durante il tour dei Sigur Rós, 
premiato in Islanda al Reykjavík International Film Festival 
il 27 settembre 2007. 

5, CINQUE
Riguardare un vecchio film di Virna Lisi
in onore di un'incredibile e brillante carriera di una donna come poche. 
Un classico intramontabile? Sapore di mare, anno 1983.

6, SEI
Leggere "Istruzioni per la manutenzione del parquet" 
di Will Wiles. 
Un peccato rivelare qualcosa di più. 

7, SETTE 
Comprare Endkadenz Vol.1
il nuovo album dei Verdena in uscita il 22 Gennaio. 

8, OTTO 
Amare una pianta e provare a prendersi cura di lei. 
Un confronto antico che si distoglie, per forza di cose, dalla morale di Osho 
"Volete che qualcuno vi ami, e se qualcuno vi ama vi sentite bene. 
Ma quello che non sapete è che l'altro vi ama solo perché vuole che lo amiate." 
Ecco, in questo caso possiamo garantire che non accadrà 
e la soddisfazione del "suo star bene" avrà incredibili risultati. 

9, NOVE 
Visitare la mostra dedicata a Sigmar Polke 
al Tate Modern di Londra; 
prima dell'8 Febbraio per £14.50. 

10, DIECI 
Guardare "La città incantata" 
di Miyazaki e chiedersi il perché avere atteso tanto. 

11, UNDICI 
Vedere un concerto di Nils Frahm 
del tour italiano 2015 (Milano, Bologna, Roma) 

12, DODICI 
Come dodicesimo punto vi consigliamo di 
non vivere troppo di ricordi e di sogni irrealizzabili. 
Perché? perché la vita é adesso 
ed il 2015 passerà inesorabile come tutti gli altri anni. 



BUON 2015 da WASABI DRESS

lunedì 22 dicembre 2014

SPECIAL - "Highline Meeting" l'arte di dormire sospesi nel vuoto

Dal 2013, intorno alla metà di Settembre sul Monte Piana, Dolomiti, si svolge uno dei piu' importanti e scenografici raduni non competitivi di slackliners, l'Highline Meeting. 

Decine di amache colorate appese nel vuoto tra pareti di granito rosa, con il sole che scompare dietro alla vetta, rappresentano lo scatto perfetto per chi ama la montagna e l'adrenalina.

Quando camminare in equilibrio su una fettuccia tesa tra due alberi non basta piu', quando per superare i propri limiti si cerca di sfiorare l'infinito, la vertigine dell'orizzonte, dallo slaklining si passa naturalmente all'higline dove il nastro collega due punti a centinaia di metri d'altezza.

Sportivi professionisti, principianti, amanti della montagna, profeti dell'estremo si raccolgono al campo base a piu' di 2000 m di altezza, sopra il Lago di Misurina per un'esperienza di condivisione, di sfida e di spazi senza confini.

La settimana dell'Highline Meeting richiama sportivi da tutto il mondo; i nastri colorati tesi tra le rocce sopra l'abisso sono il palco di una rappresentazione surreale e magica. Persone che camminano, danzano, dormono sospese nel vuoto ci fanno riflettere sulla precarietà e sull'equilibrio simbolico della vita. 

La scelta di questi luoghi come ambientazione dell'Highline Meeting non é casuale: durante la Prima Guerra Mondiale tra queste cime piu' di 15.000 giovani soldati sono morti tra l'odio e l'eco delle granate; oggi per non dimenticare si celebrano la libertà, l'equilibrio, la passione per la vita; ogni sera all'ora del tramonto é previsto un momento di contemplazione del sole nel silenzio perfetto che solo l'alta montagna é capace di regalare.

La lezione é tanto semplice quanto spiazzante: essere sospesi nel vuoto insegna il rispetto per una prospettiva differente, per un punto di vista diverso dall'ordinario.


Scritto da Laura Ferloni, NaiFer





   

martedì 16 dicembre 2014

Il Wasabi Dress Ottimistico, intervista a Mistico

Intervista esclusiva per Wasabi Dress
a Jacopo Cislaghi, in arte Mistico




- Chi é "Mistico"? 
Mistico è il personaggio attraverso il quale scrivo canzoni, è il contenitore delle mie riflessioni, le mie voglie, i miei spunti. E' un personaggio abbastanza riflessivo da avere un lato mistico e abbastanza incoerente da chiamarsi mistico senza esserlo. Da sempre resta in equilibrio tra il saggio e il buffone dando pari dignità ad entrambe le figure. 


- Come descriveresti questo nuovo EP?
L'EP si chiama ottimistico, e, a parte il gioco di parole, vuole essere un indicatore di direzione. Ci sono diverse tematiche trattate, ma sono tutte viste sempre in una ottica luminosa, una tendenza al positivo e allo sdrammatizzare.



- Vanti numerose collaborazioni nel tuo "portfolio musicale". Mastermaind, Fedez, Dargen D'Amico, Shade, Gigi Barocco, Meddaman, Danti. Quanto hanno inciso nella tua carriera?

Credo molto nelle collaborazioni, infatti scelgo di farle solo quando hanno senso. Nel mondo musicale attuale la tendenza nel lavorare è sempre più un "ti mando i pezzi registrati e poi rimandameli" invece che un "vediamoci e parliamone". Io invece ho sempre scelto artisti con i quali collaborare in maniera più umana e musicalmente stimolante, vedendosi in studio e prendendosi il tempo che ci vuole, magari con qualche birra. Solo così facendo si riesce ad imparare e crescere secondo me. Altrimenti la collaborazione diventa un pò fine a se stessa. 


- Il mercato discografico é in forte crisi ormai da oltre 10 anni, le Majors si giustificano da tempo con la diffusione della pirateria informatica e con i prezzi ormai proibitivi dei CD. Un progetto di 5 tracce, con collaborazioni importanti, in vendita negli store digitali a soli 2,99€ sembra davvero un approccio "ottimistico". Perché questa scelta? 

Penso che la crisi del mercato musicale abbia rimescolato le carte, le strutture, i metodi, ma penso anche che fosse inevitabile. Cambiando la maniera nella quale la gente fruisce della musica, è inevitabile che cambi il mondo che la produce, distribuisce e vende. La cosa importante è sapere che è la necessità della gente di ascoltare musica, che crea un mercato musicale, e non il contrario. Quindi vada come vada sarà un successo (non mio, credo). 

La scelta del produrre 5 pezzi è stata obbligata, essendo un autoproduzione che è stata lavorata sugli standard massimi del settore, se avessi potuto ne avrei fatti 20, ma ahimè! Per la scelta del prezzo, il fatto è che 2,99 è il mio numero preferito. 


- Pensi davvero che la vita possa migliorare con una cavalla che balla con te?
Se qualcuno pensa il contrario, provo pena per lui.


IL doppio 
WASABI DRESS OTTIMISTICO:


- Da quale canzone partiresti per creare il tuo personale Wasabi Dress?




Direi "Smash" degli Offspring, la lego al primo viaggio che feci con una NSR 125 della Honda, a fine liceo.
Riuscii ad arrivare in sardegna senza prendere nessuna autostrada o tangenziale, fù un lungo e bellissimo viaggio. Se dovessi abbinarlo ad un cibo sceglierei il fritto da rosticceria, che fù, insieme allo scatolame, il mio sostentamento per tutto il viaggio.



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Pensando a qualcosa di più recente invece, ti direi "Suffer well" dei Depeche Mode



L'avevo sul furgone con il quale ho viaggiato in AustraliaLo legherei al libro Cecità, che m'è piaciuto tantissimo e che strideva così tanto con i paesaggi immensi dell'Outback australiano.


"Arriva sempre un momento in cui 
non c’è altro da fare che rischiare."

Tratto da Cecità, romanzo di José Saramago

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Intervista a cura di Federica Marta Puglisi, NaiFer

domenica 14 dicembre 2014

Wasabi Live Annullato

Avvisiamo gli utenti che il Wasabi Live 
previsto per oggi 14 Dicembre 2014 a Porto Ceresio 

sarà rimandato causa pioggia.


martedì 9 dicembre 2014

SPECIAL - Future Library, i cento libri che non sono ancora stati scritti

Una scommessa sul futuro della letteratura, un progetto visionario e poetico.


L'artista Scozzese Katie Paterson ha immaginato una biblioteca in divenire, un luogo fisico nel cuore di Oslo, un luogo dell'anima di ogni lettore, dove verranno conservati 100 libri che verranno scritti uno ogni anno fino al 2114. 

Tra 100 anni questa speciale antologia verrà pubblicata sulla carta ricavata da migliaia di alberi che sono stati piantati nelle foreste del Nordmarka nel 2014.

La prima autrice a contribuire al progetto è Margaret Atwood che nel 2015 consegnerà il primo dei 100 manoscritti che saranno conservati per un secolo nella sala progettata da Katie Peterson all'interno della New Deichmanske Public Library di Oslo.

I nomi degli autori e i titoli delle opere saranno resi noti, ma nessuno dei manoscritti sarà disponibile per la pubblicazione prima del termine del progetto.


La speranza di questa opera è quella di mantenere vivo l'interesse per una letteratura contemporanea di alto livello, per la carta stampata che porta con sé il profumo di un libro, lo spessore di una pagina, la bellezza di una copertina scolorita.

Il futuro di un'antologia così particolare è strettamente legato all'amore per la terra, per la foresta che sarà aria nuova per le prossime generazioni e sarà carta per diventare nutrimento dell'anima. 

Una sfida al digitale, una provocazione nei confronti di una generazione dove i lettori sono una specie in via d'estinzione. 


Un progetto intelligente e idealista. 

Di cui nessuno di noi vedrà la fine.

Scritto da Laura Ferloni, NaiFer

martedì 2 dicembre 2014