Da una singolare idea dell’artista americano Clark Whittington nasce Art-o-mat, una serie di vecchie macchinette per la vendita automatica di sigarette riconvertite in distributori di opere d’arte.
Un modo semplice ed estremamente originale che permette ai giovani artisti emergenti di avere una maggiore visibilità e, a chi compra, di collezionare vere e proprie opere d’arte ad un costo estremamente contenuto.
Le opere proposte sono di vario genere; acquerelli, sculture in argilla, in legno, addirittura fotografie. Le loro dimensioni non devono superare quelle di un normale pacchetto di sigarette!
Il fatto poi che sia possibile selezionare il nome dell’artista, senza però poter scegliere l’opera da acquistare dona al tutto un fascino ancor più particolare.
Clark Whittington è sempre stato attratto dagli oggetti e dalle storie che essi raccontano tanto da incoraggiare le persone a considerare queste opere d’arte come semplici figurine da scambiare con gli amici afffinché questa loro capacità narrativa non si esaurisca mai.
La prima Art-o-mat fu installata da Whittington nel giugno del 1997 in un caffè della cittadina di Winston-Salem, N.C. per essere poi smantellata nel luglio dello stesso anno, ma alla proprietaria del locale l’idea piacque così tanto da richiedere che la macchinetta le fosse lasciata in modo permanente.
Fu in quel momento che Clark per far si che il suo progetto continuasse, iniziò la collaborazione con altri artisti.
Attualmente è possibile trovare più di 100 di questi “Distributori di Opere d’Arte” in tutti gli Stati Uniti, nonché una in Australia, in Inghilterra e a Vienna.
Scritto da Laura Baschirotto
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