martedì 18 novembre 2014

SPECIAL - A Dresda la casa che suona

Fullen Wall. La casa dalle grondaie che suonano.

A Dresda l’arte è ovunque: nei teatri, nelle pinacoteche, nei palazzi, ma anche sulle facciate delle case.

Passeggiando per il quartiere artistico, infatti, e più precisamente in Görlitzer Straße 25, non si può non notare "la casa dalle grondaie che suonano" diventata ormai una delle maggiori attrazioni turistiche della città grazie ad un complicato sistema di grondaie e condutture che trasforma il rumore della pioggia in un’opera d’arte sonora.

Le grondaie di ottone di questo singolare edificio dalle pareti turchesi sono collegate l’una all'altra da numerosi imbuti che ne trasformano la facciata in un gigantesco organo che funziona ad acqua.

Si tratta di un originale esperimento artistico che prende il nome di "Countryard of Elements" in cui le facciate degli edifici diventano uno strumento musicale che sfrutta e potenzia il suono della pioggia. 

Il progetto è nato grazie alle menti geniali di tre artisti, la scultrice Annette Paul e i designer Cristopher Rossner e Andre Tempel, che nel nuovo quartiere studentesco di Dresda, Kunsthofpassage, hanno voluto far si che il suono della pioggia entrasse a fare parte di una spettacolare orchestra sinfonica. 

“La musica è architettura svolta, mentre l’architettura è musica pietrificata”. 
Göethe

Scritto da Laura Baschirotto, NaiFer

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