giovedì 6 dicembre 2018

Intervista in ROSA!

Gli artisti sono sempre interessanti da intervistare. Nascondo mondi incredibili dietro le loro creazioni. Attirati dal suo mondo "tutto rosa" abbiamo voluto intervistare Clara Battello, che molti di voi già conosceranno come Petit Pois Rose. Un'illustratrice, una grafica... in poche parole un'artista davvero speciale.

Fare un tuffo nel suo mondo tutto colorato e pieno di gatti e unicorni, in questo gelido inverno, ci sembrava un'ottima idea.

Buona lettura!



Chi è Clara Battello?

Clara Battello è una ragazza (sì io avrò sempre 25 anni) a cui piace fare tantissime cose, troppe. Ama follemente i gatti e ha un grosso problema con il colore rosa.
Ogni tanto fa finta di essere una persona seria e di avere un lavoro vero, ma quando poi dice che fa libri per bambini tutto risulta vano.


Com'è iniziato il tuo affascinante e bizzarro percorso creativo?

Ho dei vaghi ricordi sui miei sogni da bambina di disegni di me infermiera e successivamente maestra d’arte.
Ho frequentato l’ISA di Monza con indirizzo di grafica per poi specializzarmi come illustratrice al corso della Scuola del Fumetto di via Savona a Milano.



Dove nasce questa passione per il rosa?

Non ne ho la più pallida idea. Forse è stato una specie di passaggio obbligato. Da piccola sono sempre stata un maschiaccio, odiavo gonne, tulle, abiti e soprautto IL ROSA. Sì non lo sopportavo in nessuna sua forma. Compravo abbigliamento maschile e capelli rigorosamente corti.
Poi verso i 20 anni non so cosa mi è successo ma la passione per il rosa è aumentata, prima con la ricerca di abbigliamento di questo colore (tra l’altro tra ol 99-200 era difficilissimo) poi sono passata ai capelli e non l’ho più lasciato. E’ come se avessi trovato il mio colore guida.

Clara con il suo nuovo libro "My Unicorn World"
Se arrivasse il Ladro di Colori di Gagliardi e Zavřel portasse via il tuo amato rosa dal mondo, cosa faresti?

Sarebbe dura! Il rosa lo associo molto alla mia parte creativa e positiva. Avere i capelli rosa (o di un colore poco “consono”) mi ha aiutata molto nell’imparare che se vuoi una cosa devi sudartela e non mollare. Sembra una cosa molto stupida e vanitosa ma ho passato anni a sentirmi adosso gli sguardi delle persone e i commenti sottovoce (spesso anche urlati) sul mio aspetto esteriore. Ma io, sentendomi a mio agio non ho mai abbandonato me stessa per i giudizi altrui, e questa cosa mi ha rafforzato molto.

Sappiamo che parli il "gattese" dunque non ti chiederemo informazioni a riguardo. Ma, se fossi un gatto, che tipo saresti?

Sì, parlo spesso con i gatti ma loro non fanno finta di non sentirmi.
Sicuro sarei un gatto casalingo, pigro e decisamente grasso, multicolor e forse anche poso coccolone...

Torniamo seri. Quali sono le tue maggiori fonti d’ispirazione?

Le mie fonti sono varie e negli anni cambiano e si modificano. Ho una piccola biblioteca di libri illustrati iniziata quando avevo 20 anni, perciò è da 17 anni che la incremento (i conti fateli voi). Amo i classici come Richard Scarry, kveta pacovska, Maggioni e Grazia Nidasio. Ho una tendenza ad amare tutto quello che arriva dalla Francia come Marc Boutavant e Delphine Durand per poi passare a cose estreme giapponesi come Junko Mizuno. Sono dell’idea che l’ispirazione può arrivare da ogni parte e mi piace molto circondarmi di mondi diversi tra loro.

Quale ritieni sia la tua miglior creazione? Puoi mostrarcela?

Questa domanda è difficile. Forse non è la migliore ma di sicuro la mia preferita, ma perchè sono un po’ fanatica di grafica e di alcune cose, come la quadricromia. Sono le Claratterine pillow big, delle gocce di colore nate per gioco. I colori sono abbinati a degli stati d’animo (giallo - positività ; rosa - dolcezza; azzurro - calma; nero - mistero) ma sono anche i colori della stampa tradizionale CMYK.
Credo che nessuno abbia fatto questa associazione… ma io l’ho pensata!















Per concludere vorremmo farti provare le brezza del "wasabidress".
Tre cose "oggettivamente meritevoli" che potrebbero descrivere al meglio il tuo "abito culturale" (brani, dischi, film, opere d'arte, libri, ricette, luoghi, fumetti).


Arte - il ciclo “cantico dei cantici” di Chagall

Libro - Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett

Film - The Grand Budapest Hotel



Lei era Clara Battello e noi la ringraziamo infinitamente per averci dedicato questo coloratissimo tempo. Ecco i link dove troverete tutte le sue infinite idee/creazioni

http://www.clarabattello.it/

https://www.instagram.com/petitpoisrose/

https://www.facebook.com/petitpoisroseclara/



Intervista a cura di Federica Marta Puglisi

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