Dal 2013, intorno alla metà di Settembre sul Monte Piana, Dolomiti, si svolge uno dei piu' importanti e scenografici raduni non competitivi di slackliners, l'Highline Meeting.
Decine di amache colorate appese nel vuoto tra pareti di granito rosa, con il sole che scompare dietro alla vetta, rappresentano lo scatto perfetto per chi ama la montagna e l'adrenalina.
Quando camminare in equilibrio su una fettuccia tesa tra due alberi non basta piu', quando per superare i propri limiti si cerca di sfiorare l'infinito, la vertigine dell'orizzonte, dallo slaklining si passa naturalmente all'higline dove il nastro collega due punti a centinaia di metri d'altezza.
Sportivi professionisti, principianti, amanti della montagna, profeti dell'estremo si raccolgono al campo base a piu' di 2000 m di altezza, sopra il Lago di Misurina per un'esperienza di condivisione, di sfida e di spazi senza confini.
La settimana dell'Highline Meeting richiama sportivi da tutto il mondo; i nastri colorati tesi tra le rocce sopra l'abisso sono il palco di una rappresentazione surreale e magica. Persone che camminano, danzano, dormono sospese nel vuoto ci fanno riflettere sulla precarietà e sull'equilibrio simbolico della vita.
La scelta di questi luoghi come ambientazione dell'Highline Meeting non é casuale: durante la Prima Guerra Mondiale tra queste cime piu' di 15.000 giovani soldati sono morti tra l'odio e l'eco delle granate; oggi per non dimenticare si celebrano la libertà, l'equilibrio, la passione per la vita; ogni sera all'ora del tramonto é previsto un momento di contemplazione del sole nel silenzio perfetto che solo l'alta montagna é capace di regalare.
La lezione é tanto semplice quanto spiazzante: essere sospesi nel vuoto insegna il rispetto per una prospettiva differente, per un punto di vista diverso dall'ordinario.
Scritto da Laura Ferloni, NaiFer
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