Una scommessa sul futuro della letteratura, un progetto visionario e poetico.
L'artista Scozzese Katie Paterson ha immaginato una biblioteca in divenire, un luogo fisico nel cuore di Oslo, un luogo dell'anima di ogni lettore, dove verranno conservati 100 libri che verranno scritti uno ogni anno fino al 2114.
Tra 100 anni questa speciale antologia verrà pubblicata sulla carta ricavata da migliaia di alberi che sono stati piantati nelle foreste del Nordmarka nel 2014.
La prima autrice a contribuire al progetto è Margaret Atwood che nel 2015 consegnerà il primo dei 100 manoscritti che saranno conservati per un secolo nella sala progettata da Katie Peterson all'interno della New Deichmanske Public Library di Oslo.
I nomi degli autori e i titoli delle opere saranno resi noti, ma nessuno dei manoscritti sarà disponibile per la pubblicazione prima del termine del progetto.
La speranza di questa opera è quella di mantenere vivo l'interesse per una letteratura contemporanea di alto livello, per la carta stampata che porta con sé il profumo di un libro, lo spessore di una pagina, la bellezza di una copertina scolorita.
Il futuro di un'antologia così particolare è strettamente legato all'amore per la terra, per la foresta che sarà aria nuova per le prossime generazioni e sarà carta per diventare nutrimento dell'anima.
Una sfida al digitale, una provocazione nei confronti di una generazione dove i lettori sono una specie in via d'estinzione.
Un progetto intelligente e idealista.
Di cui nessuno di noi vedrà la fine.
Scritto da Laura Ferloni, NaiFer
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