giovedì 1 febbraio 2018

Giuliano Dottori | Intervista di Wasabi Dress

È con grande orgoglio che condividiamo con voi due chiacchiere fatte con Giuliano Dottori in questi giorni della merla.

giulianodottori.it
- Chi era Giuliano Dottori e chi é Giuliano Dottori adesso?
Mi sento molto diverso da qualche anno fa, per dirla con una canzone "now that i'm older my heart's colder and i can see that it's a lie". 

- Quale brano metteresti come colonna sonora della tua vita?
Un solo brano? Impossibile. Ne scelgo uno lungo e articolato, allora: “Echoes” dei Pink Floyd.

- Esiste una città che meglio ti rappresenta?
Credo di essere un uomo multiforme, ho un lato molto ordinario, un lato selvaggio, un altro infantile: forse Roma, col suo barocco mischiato all’antichità classica, le botteghe popolari a fianco dei palazzi moderni mi rappresenta bene. Anche se non sono affatto una persona caotica, come credo sia la nostra capitale.

- Se potessi tornare indietro nel tempo cambieresti qualcosa?
Siamo le scelte che facciamo. Cambierei qualcosa? Forse. 
Probabilmente avrei studiato pianoforte invece della chitarra.

- Dove ritrovi la tua più grande felicità?
Quando ritrovo il tempo per non fare niente, come andare a zonzo per Milano o sdraiarmi su un prato con gli occhi semi chiusi.

- Ci racconteresti una tua giornata di ordinaria normalità?
Nella prossima vita avrò una ordinaria normalità. In questa le mie settimane sono un alternarsi continuo di impegni di varia natura. La mia normalità è non avere tempo per fare ciò che devo fare. 

- Hai regalato ai ricordi di molti di noi momenti incredibili. Nonostante siano passati più di 10 anni, ci sono brani come "Alibi"  impossibili da ascoltare senza le lacrime agli occhi. Riconosci questo potere nella tua arte?
Ti ringrazio, Alibi è una canzone che l’anno prossimo compirà in realtà vent’anni - a proposito di tempo - anche se è uscita solo nel 2007. 
Come dissi in un’altra intervista, una volta che le canzoni vengono pubblicate non sono più mie, sono di chi le ascolta. 
Non riconosco nessun potere in ciò che scrivo, il potere è solo nello stimolo “potenziale” che un verso o un passaggio melodico può suscitare nell’immaginario dell’ascoltatore. 

- Hai in preventivo nuovi progetti per il 2018? Arriverà un nuovo album vero? Sai, noi non aspettiamo altro. 
Ti ringrazio anche per questo auspicio. La risposta è che non lo so. Ho scritto le canzoni di un nuovo disco, ma non so ancora se gli darò una forma definitiva.




Prossimi Live
15, 16 e 17 Marzo 2018

Arci l'Impegno
Via Gianbattista Bodoni 3, 20155 Milano



Un ringraziamento speciale a Giuliano
Intervista a cura di Federica Marta Puglisi

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